Non è Twitter a morire, ma X.com a nascere
Stiamo assistendo alla nascita di una nuova Super App, non ad un semplice rebrand di un social network.
Twitter da oggi cambia nome in X: nuovo nome, nuovo logo e nuovo dominio x.com che ora punta al "vecchio" twitter.com
Il tutto è stato anticipato su Twitter (o su X?) ieri con una serie di tweet (o Xs?) durante tutta la giornata di ieri, con tanto di proiezione del nuovo logo sulla facciata della sede ieri sera.
Che diavolo sta succedendo? Elon è completamente impazzito? Dopo aver comprato per 44 miliardi il social network testuale più utilizzato al mondo e in pochi mesi aver introdotto tantissime novità più o meno apprezzate (più meno che più..) ecco arrivare addirittura a cambiare nome, dominio e logo al servizio.
Che senso ha tutto questo?
Nel 1995 Elon fondò insieme al fratello Kimbal e a Greg Kouri il servizio Zip2, una guida turistica cittadina online venduta dopo quattro anni a Compaq per ben 307 milioni di dollari.
Con i soldi della vendita nello stesso anno, il 1999, Elon fonda insieme a Harris Fricker, Christopher Payne e Ed Ho una banca online e la chiama X.COM
La società si occupava di gestire i pagamenti online, vi ricorda qualcosa? Il concorrente principale era Confinity (fondata da Peter Thiel nel 1998) e in particolare il suo prodotto di punta: PayPal.
Nel 2000 X.com e Confinity si fondono e mantengono il nome X.com, dopo un anno però si decide di cambiare, il CEO diventa Thiel e il nome cambia in PayPal: il prodotto principale diventa il nome dell’azienda che verrà poi venduta nel 2002 a eBay per 1,5 miliardi di dollari.
Da li nasce tutta la “PayPal Mafia” che ha caratterizzato gli ultimi vent’anni di Silicon Valley: quel miliardo e mezzo è stato reinvestito in tantissime startup che hanno segnato il nostro tempo. Elon ha cominciato a lavorare su Tesla e SpaceX, mentre Thiel ha fondato un fondo di investimento (Clarium) che ha finanziato cosette come Facebook o Palantir tra le tante.
Perché vi racconto tutta sta pippa? Perché Elon è da sempre rimasto “attaccato” al progetto X.com: ha recuperato il dominio recentemente e poco dopo aver acquisito Twitter è stato molto chiaro dichiarando1 che l’acquisizione sarebbe stata:
an accelerant to creating X, the everything app
Purtroppo Elon ne dice una al giorno, quindi forse questa ve l’eravate persa… ma adesso è tutto molto più chiaro.
E che sarebbe questa “everything app” che vuole creare Elon?
Non lo sappiamo esattamente, ma visti i pregressi possiamo immaginarlo: una versione occidentale di WeChat, l’app più usata in Cina per fare letteralmente tutto, creata dal colosso Tencent.
Nata come una semplice app di messaggistica, WeChat è diventata in qualche anno appunto una “everything app” o, meglio, una “Super App” come vengono chiamate, con cui è possibile effettuare pagamenti di ogni tipo (vi ricorda qualcosa?) fare shopping, messaggiare, social networking (con i suoi “Moments”) e tanto altro.
WeChat negli ultimi dieci anni è diventata così importante per i cinesi da essere assolutamente indispensabile. Niente più contanti in tasca, solo pagamenti digitali per ogni possibile bene e servizio. Se non hai WeChat sei letteralmente fuori dalla società.
Ed è questo che vuole fare Elon: Creare un equivalente occidentale di WeChat.
La prima mossa è stata acquisire Twitter per avere una fortissima base utenza e i servizi social “base” per una Super App.
La seconda mossa è ora fare un rebranding totale.
La terza, speriamo, sarà cominciare a proporre nuovi servizi, in primis quello di pagamento immagino.
Insomma, Elon non è per niente impazzito. State calmissimi tutti. Sta solo facendo quello che ha annunciato di fare diversi mesi fa.
Musk, Elon [@elonmusk] (October 4, 2022). "Buying Twitter is an accelerant to creating X, the everything app" (Tweet).
Assolutamente d'accordo. Il motivo per il quale è partita la lotta ai bot e ai profili fake.
Ne vedremo delle belle.
È una critica sterile, me ne rendo conto, ma come logo fa veramente cagare.